Buongiorno,
soffro di incontinenza urinaria post-partum e mi è stato detto che, oltre agli esercizi potrebbe essere utile una stimolazione elettrica, volevo sapere in che cosa cosiste e soprattutto, se il suo utilizzo è pericoloso e/o doloroso.
La stimolazione elettrica sfrutta il principio secondo il quale, conseguentemente ad uno stimolo elettrico, i muscoli si contraggono. La fisioterapia da tempo utilizza ciò per aumentare la forza, il tono e il trofismo di muscoli che sono diventati deboli (es.: post frattura, intervento chirurgico, ecc.). Questo principio può essere utilizzato anche per il pavimento pelvico.
Esso può essere stimolato attraverso il posizionamento di una piccola sonda posta nella cavità vaginale oppure anale (a seconda del sintomo), che, collegata ad uno specifico apparecchio, trasmette la corrente elettrica. La sensazione che prova la/il paziente non è né dolorosa, nè piacevole, e viene sempre ben tollerata: essa infatti simula la contrazione volontaria che la/il paziente ha imparato a fare nel periodo precedente la somministrazione della corrente. Con l’aiuto di questa terapia, la contrazione diventa più forte e più stabile nel tempo, permettendo un miglioramento del muscolo e dei sintomi adesso correlati.