L’AUMENTO DI TONO MUSCOLARE PUÒ OSTACOLARE L’AFFLUSSO DI SANGUE AL PENE?
Avere un pavimento pelvico contratto può ostacolare l’afflusso di sangue al pene, tanto da compromettere la completa erezione?
Riguardo a questo non ci sono delle vere e proprie prove scientifiche che possano dimostrare una correlazione.
Nella normalità, la contrazione di piccoli muscoli appartenenti al pavimento pelvico (bulbo cavernosi) posti alla base del pene crea una pressione che aiuta a mantenere l’erezione una volta che questa sia avvenuta.
Se la contrazione di questi muscoli e di tutto il pavimento pelvico fosse eccessiva, non ci sono prove evidenti che sia così rilevante da ostacolare l’afflusso di sangue. La contrattura del pavimento pelvico tuttavia potrebbe incidere negativamente nella funzione sessuale maschile in maniera indiretta.
Una muscolatura pelvica troppo contratta infatti può dare sintomi legati al dolore, che può essere spontaneo o correlato ad erezione ed eiaculazione.
In altri casi potrebbe essere responsabile di sintomi urinari o anorettali, che di riflesso possono disturbare in generale la sfera genitale dell’uomo.
In ogni caso, sebbene potrebbe non essere l’unica causa di un problema di erezione, bisogna ricordarsi che il pavimento pelvico iperattivo va sempre curato con un adeguato percorso di fisioterapia, così da eliminare tutti i disturbi correlati che interferiscono con una regolare sessualità.