CHE RELAZIONE HA CON IL PAVIMENTO PELVICO?

La diastasi è un danno del tessuto connettivo di rivestimento dei muscoli retti addominali. Questo  comporta l’allontanamento tra di loro, e questa condizione è tipica delle donne che hanno partorito, ed è conseguenza dello stiramento della muscolatura addominale che avviene durante la gravidanza.

La caratteristica principale è la tipica forma dell’addome protruso in avanti; dopo il parto le donne si aspetterebbero di ritornare alla condizione precedente, ma questa parte rimane piuttosto molto sporgente.

Il danno al connettivo può manifestarsi in zone differenti dell’addome (verso lo sterno o verso il pube), e la modificazione del connettivo può essere di dimensioni differenti in base alle casistiche, determinando uno spazio tra i retti addominali più o meno esteso.

In alcuni casi questa condizione clinica provoca anche sintomi come gonfiore addominale e difficoltà alla digestione, anche se il segno più evidente della sua presenza riguarda la forma dell’addome.

La relazione tra la diastasi addominale ed il pavimento pelvico è tutt’oggi discussa.

Secondo alcuni autori questo danno determina un’alterazione nella gestione delle pressioni intra addominali, che potrebbe quindi ripercuotersi sui muscoli pelvici, anche se non direttamente interessati dal trauma, e dunque provocare effetti collaterali.

Secondo altri studi la correlazione con un eventuale danno al pavimento pelvico riguarda invece la natura del connettivo della paziente: il danno del tessuto connettivo nelle zone interessate dell’addome potrebbe essere presente anche o nella zone pelviche, condizionando anche qui le fasce muscolari facendole diventare più fragili.