ESISTONO DELLE PRATICHE CHE LO CONSENTONO?
Una domanda frequente che ricevo dai miei pazienti è la seguente: posso rinforzare i muscoli del mio pavimento pelvico facendo attività sportiva?
Per rispondere a questo vorrei fare una premessa: la scienza ha dimostrato che, per questo scopo, nulla è più efficace della contrazione selettiva del pavimento pelvico che si ottiene esclusivamente con la fisioterapia.
Tuttavia ci sono alcune attività motorie che potrebbero aiutare il rinforzo muscolare pelvico, tra cui il Pilates e alcune pratiche yoga. Queste discipline infatti si basano su movimenti che inducono la contrazione della parte centrale del corpo, il tronco, per stabilizzarlo. Questo lavoro di contrazione generale coinvolge indirettamente anche il pavimento pelvico, fattore che potrebbe essere utile a tutti colore che hanno la necessità di rinforzarlo per combattere sintomi di incontinenza o prolasso.
In ogni caso, se si soffre di qualche patologia, è sempre meglio utilizzare queste pratiche dopo aver verificato con un fisioterapista esperto di pavimento pelvico che lo sforzo motorio non sia eccessivo rispetto alle reali capacità della persona, evitando dunque di peggiorare la situazione clinica.
Il professionista inoltre vi potrà insegnare a percepire correttamente la muscolatura pelvica, così da imparare ad attivarla anche durante l’attività fisica, altrimenti potrebbe capitare che questa non lavori affatto oppure si generi l’effetto contrario di spinta verso la parte genitale.