Soffro da due anni di dolori alla zona genitale che mi hanno reso la vita praticamente impossibile, mi è stata diagnosticata la sindrome del nervo pudendo, può la fisioterapia del pavimento pelvico aiutare questa mia terribile condizione?
Vi ringrazio in anticipo per la risposta.
Gentilissimo Signore, comprendo la sua condizione, che si presenta come altamente invalidante per chi ne è afflitto.
La fisioterapia è una delle terapie che viene utilizzata in casi come il suo.
Essa è diretta sia al trattamento locale dei muscoli del pavimento pelvico o ad altri coinvolti (come ad esempio, il muscolo piriforme o piramidale), sia agli aspetti comportamentali: infatti il paziente con la sindrome del nervo pudendo può adottare alcune strategie pensando di migliorare la propria condizione, ma di fatto peggiorandola (per esempio andare spesso al bagno pensando così di migliorare il proprio dolore, ma di fatto non ottenendo nessun risultato se non il peggioramento funzionale di vescica e retto; oppure credere che evitando alcuni sforzi il dolore possa migliorare, ecc.).
Oltre a ciò, una adeguata spiegazione dei meccanismi del dolore cronico, anche relativi alla zona pelvica, può aiutare il paziente a comprendere gli obiettivi terapeutici, e a limitare la paura e l’ansia che spesso accompagnano questa sindrome. Possono quindi essere utilizzati esercizi terapeutici, stimolazione elettrica antalgica (TENS), manipolazioni dei tessuti molli, ecc., a seconda della condizione del/della paziente. È utile ricordare che, accanto alla fisioterapia è spesso indicato l’utilizzo della terapia farmacologica, di competenza medica.