Pubblicato in “Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore nella donna – Onlus” (05/06/2010)
Introduzione e definizione
Negli ultimi anni la funzione sessuale ha trovato un adeguato riconoscimento all’interno del mondo scientifico e con essa anche le disfunzioni sessuali, nonché le cause che le possono determinare, le eventuali comorbilità e, infine, le varie opzioni terapeutiche. Tali argomenti, in particolare quest’ultimo, sono a tutt’oggi oggetto di interesse scientifico e di discussione tra i diversi Professionisti della Salute che se ne occupano.
In accordo con la classificazione riconosciuta a livello internazionale (DSM-IV, Basson et Al. 2004), le disfunzioni sessuali femminili vengono riconosciute in: disturbi del desiderio, disturbi dell’eccitazione, disturbi dell’orgasmo e disturbi caratterizzati da dolore.
La disfunzione sessuale può essere causata da diversi fattori, tra i quali quello muscolare; più precisamente la disfunzione muscolare del pavimento pelvico può essere causa, concausa o può sostenere la disfunzione sessuale in atto. Tale condizione si può esprimere con uno stato sia di ipovalidità muscolare, sia di iperattività muscolare.
Tra le diverse opzioni terapeutiche indirizzate ai diversi fattori causali, la fisioterapia rappresenta un approccio alla componente muscolare; è una terapia di tipo conservativo, e ha l’obiettivo di restituire una soddisfacente funzione e vita sessuale, far regredire o alleviare il dolore se presente, prevenendo o limitando le disabilità. La fisioterapia è diretta principalmente al complesso muscolare del pavimento pelvico ed eventualmente ad altri muscoli o gruppi muscolari, solitamente del cingolo pelvico, che possano risultare disfunzionali.