COME LAVORA LA FISIOTERAPIA PER ELIMINARE IL DOLORE DURANTE I RAPPORTI
La dispareunia è un disturbo che affligge molte donne durante i rapporti sessuali, limitando o impedendo loro di affrontare la penetrazione, a causa del dolore percepito nella zona genitale.
Questa patologia molto invalidante, nella quale è coinvolto anche il pavimento pelvico che presenta una eccessiva contrazione, è difficile da affrontare soprattutto perché innesca in chi ne soffre dei meccanismi involontari del cervello che rendono difficile il rilassamento muscolare.
Per questo motivo l’approccio terapeutico deve necessariamente tener conto di questo fattore: il cervello manda l’impulso di contrazione dei muscoli non solo ad ogni segnale di fastidio, ma spesso innesca lo stesso meccanismo anche condizionato dalla paura stessa di provare dolore.
La fisioterapia del pavimento pelvico è una grande aiuto per questo problema, purché il percorso di riabilitazione avvenga con un approccio graduale, che tenga conto di tutti i condizionamenti involontari che il cervello sta mettendo in atto nel corpo della paziente.
La terapia sulla zona genitale non prevede infatti l’immediato approccio alla penetrazione, ma si basa dapprima su specifici esercizi utili a individuare e percepire la parte genitale; successivamente verranno proposti altri esercizi che la paziente dovrà eseguire a piccoli passi, basati su un lavoro di contatto delle mani, fino ad arrivare alla completa “desensibilizzazione” della zona genitale.
Partendo dunque dal contatto della parte più esterna vaginale, si procede mano a mano alla stimolazione delle zone più interne e di punti differenti, permettendo così al cervello di modificare l’attivazione dei meccanismi involontari che causano dolore, associando invece uno stimolo di rilassamento muscolare, raggiungibile grazie agli esercizi insegnati dal fisioterapista.