Sono stata affetta da vulvodinia per anni. Descrivere tecnicamente cos’è questa malattia e cosa comporta lo lascio fare ai Professionisti esperti, e sicuramente troverete in questo sito una pagina dedicata a ciò; dal mio punto di vista vi posso certamente dire che la vulvodinia fa soffrire, nel corpo e nello “spirito”. Nel corpo si sentono bruciore e fastidio sulla zona vaginale, quasi come degli spilli, certe volte per giorni e ore continuamente; e poi avere rapporti diventa davvero un calvario, perchè essere toccata “lì” significa avere una grande fastidio e un grande dolore, e quando stai male vorresti che nessuno si avvicinasse, anche se è l’uomo che ami a farlo.Si può quindi solo immaginare come ci si senta: depressa, malinconica, spaventata, arrabbiata, e …. condannata al dolore!

Parlare di tutto questo ora che ne sono fuori non è quindi per me semplice e inizio questa mia lettera con un po’ di titubanza, perché mettersi a nudo non è mai facile. Sono fiduciosa però che altre donne che leggono il racconto della mia esperienza possano trarne una sicurezza e il coraggio necessario per affrontare la vulvodinia. Perchè questa non deve diventare un ostacolo alla nostra vita, ma il punto di partenza per imparare a capirsi, conoscersi meglio e soprattutto amarsi e rispettarsi di più…per me almeno è stato così…e lo è ancora perché ogni giorno imparo e apprendo qualcosa in più di me, finalmente senza paura o meglio senza il vero “terrore” che mi attanagliava non più tardi di un anno fa.

Con l’aiuto di veri professionisti, perché è importante affidarsi a persone sensibili, esperte e soprattutto competenti, si può percorrere una strada di vera rinascita che mi ha portato a poter finalmente provare con il mio partner qualcosa che mi era stato sempre negato, e che non riuscivo nemmeno a pensare di potermi concedere!! Forse è questa la strada giusta, forse per me, ed ognuna deve ricercare la propria; non dico sia semplice ne immediato, ma è certamente possibile.

Auguro a tutte di trovare il proprio equilibrio imparando ad apprezzare le mille sfumature che ci caratterizzano, provando a partire da queste per creare finalmente una nuova immagine di noi stesse.

Con il cuore,

Silvia