QUAL È IL TRATTAMENTO PIÙ EFFICACE PER TRATTARLA?
Per chi soffre di vulvodinia il trattamento fisioterapico è efficace o ci sono altri metodi migliori per trattare il problema?
Ad oggi gli studi scientifici ci dicono che è importante individuare le cause che hanno contribuito a determinare la vulvodinia, e che è importante che per ogni paziente venga elaborato un percorso terapeutico “tailored” cioè “su misura”. Questo dovrebbe quindi comprendere la possibilità di diversi approcci terapeutici, tra i quali è compresa anche la fisioterapia e riabilitazione del pavimento pelvico.
Questa agisce, attraverso diverse tecniche e strumenti, come la terapia manuale, l’esercizio terapeutico, le norme comportamentali, il trattamento domiciliare, il biofeedback, la corrente antalgica TENS, i dilatatori vaginali, ecc., sull’aumento di tono tipico della vulvodinia e sul ripristino anche degli altri corretti parametri muscolari, sull’inibizione e gestione del dolore, sul recupero di una soddisfacente vita sessuale e sociale, ecc.
Altre terapie possibili sono:
- assunzione di farmaci (terapia farmacologica). Tra i farmaci più utilizzati ci sono gli anti depressivi a bassa dosaggio, che agiscono positivamente sui circuiti del dolore cronico
- creme locali, come estrogeni, lubrificanti, anti infiammatori, antidolorifici, ecc.
- terapia cognitivo comportamentale, che aiuta nella gestione del dolore
- terapia psicologica, psicoterapia, terapia sessuale, che aiutano la paziente nelle varie problematiche emotive e sociali, nonché nel recupero della sessualità
- altri approcci considerati come medicina alternativa (agopuntura, ipnosi, laserterapia), devono ancora soddisfare criteri scientifici di efficacia.
Per quanto riguarda la mia esperienza posso affermare che il metodo migliore per guarire o comunque stare meglio è abbinare contemporaneamente il trattamento farmacologico alla fisioterapia. Questo binomio si è dimostrato infatti per molte pazienti molto efficace in primis per alleviare il fastidio e, continuando il percorso con costanza, una fonte di sollievo anche a lungo termine.