La relazione tra queste due parti consiste nel fatto che il pavimento pelvico risente dell’attività del diaframma respiratorio. Infatti ogni qualvolta inspiriamo quest’ultimo, che è un muscolo a forma di cupola che divide la cavità toracica da quella addominale, si abbassa in modo che i polmoni possano riempirsi di aria. Questo determina un aumento della pressione addominale: prova ne sia che la pancia si gonfia proprio a causa di ciò.
Tale pressione si propaga fino al pavimento pelvico, che viene quindi leggermente allungato. E ciò è stato provato anche da studi scientifici: più profonda è la respirazione, più il pavimento pelvico viene modificato da questa pressione.
Questa pressione è percepibile soprattutto nelle donne rispetto agli uomini, le quali possono avvertire una sensazione di apertura vaginale.
Tutto questo è utile e importante quando facciamo esercizi per il pavimento pelvico: infatti in alcuni casi risulta vantaggioso “sfruttare” questa pressione e il relativo allungamento, sia per far portare l’attenzione della persona in punti precisi, sia per far sentire alla donna l’apertura dell’entrata vaginale. Risulta pertanto particolarmente utile quando ci sia una condizione di dolore vulvare e/o di dolore durante i rapporti sessuali.